viernes, 27 de abril de 2007

Un delirio senza fine.


Mentre una sigaretta brucia tra le mie dita,
appoggio il volto nel palmo di una mano e
guardo al di là del sole, al di là dell'immenso;
gli occhi affondano in un cielo terso, sulle foglie
degli alberi agitati da una leggera brezza, calda
come i battiti del mio cuore, un cuore che a tratti
sorride e a tratti urla e da voce ai miei pensieri.
Ma cosa cerco? Cosa voglio? Qualcosa di indefinito,
qualcosa che va al di là del tempo, dello spazio,
qualcosa che esiste soltanto nell'oceano sconfinato
dei miei sogni; sento dei brividi percorrermi la pelle
ed un nodo attanagliante in gola mentre i pensieri
scorrono e serpeggiano accavallandosi l'un l'altro.
Cosa cerca il mio cuore? Cosa la mia anima? Forse
un infinito che esiste solo nel mio folle e tormentato
immaginario poichè tutto quanto mi circonda mi
appare soltanto un surrogato dei miei desideri più
profondi; quello che solitamente si agogna nella vita
a me appare tanto banale, scontato, insufficiente.
Perchè non raggiungo mai l'approdo tanto sospirato
e continuo a vagare in un delirio senza fine?

Da: Dolce Amara Melannas (http://blog.libero.it/caffedolceamaro)